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Il modellismo
Il modellismo consiste nella progettazione e realizzazione in scala ridotta, cioè in dimensioni ridotte, della copia esatta di prototipo, utilizzando un’ampia gamma di materiali specifici per modellisti, i quali spesso nel rendere più efficace la riproduzione o per economizzare usano materiali di ogni tipo:avete mai visto una nave fatta esclusivamente di fiammiferi.
Il modellismo è un passatempo largamente praticato e l’appassionato è considerato un artigiano dilettante perché si dedica alla creazione ed alla costruzione di modelli di macchine, edifici, treni, aerei, navi, in metallo o legno, oppure in cartone, come un vero artigiano.
Il modellismo possiede una forte valenza educativa perché consente di sviluppare le capacità manuali ed allo stesso tempo di interessarsi alla ricerca storica, base fondamentale per attuare una precisa riproduzione.
Il modellismo non riguarda soltanto gli oggetti costruiti o prodotti artigianalmente, ma anche quelli già prodotti su larga scala.
L’uso di modelli o modelli è parte integrante anche di attività come l’architettura, l’ingegneria, l’industria aerospaziale e petrolchimica, i musei e le esposizioni e anche nell’industria cinematografica, soprattutto
Per gli effetti speciali, perché grazie ai modelli si può testare l’ affidabilità di un oggetto e calcolare le giuste dimensioni per un utilizzo reale.
Il modellismo permette di rievocare battaglie epiche dei tempi andati, creare un mezzo corazzato della più famosa battaglia, essere al comando di un aereo perché il modellismo è fatto di storia e la storia è alla base del modellismo.
In molti paesi il sistema scolastico prevede corsi scolastici dedicati alla creazione di modelli, uno strumento grazie al quale si favorisce lo sviluppo di capacità creative tra i ragazzi, la socialità, la capacità di progettazione e la manualità nel realizzare concretamente un oggetto.
Origine del modellismo
Sin dall’antichità si è avuta la necessità di creare modelli e la riproduzione in scala, che tiene conto cioè della relazione tra le dimensioni di un oggetto reale e quelle della sua riproduzione ridotta.
Sin dall’età della pietra vi è l’uso di costruire modelli di figure, oggi esposti nelle varie collezioni archeologiche, o ancora modelli di navi e carri che risalgono ai tempi degli antichi egizi o romani, per questo pezzi unici.
È importante sottolineare che in ogni tempo i bambini appartenenti a qualsiasi classe sociale ed economica giocano con riproduzioni di oggetti riprodotti in scala, molte volte costruiti con mezzi di fortuna.
Nel medioevo gli artigiani, soprattutto mobilieri, costruiscono esemplari, in dimensioni ridotte, dei loro prodotti per poterli far visionare al cliente, senza costruirli realmente, prima di ricevere ufficialmente l’incarico. I prototipi in questo caso rivestono il ruolo di una sorta di stampo su cui poi costruire gli oggetti reali.
Sempre nello stesso periodo si costruiscono modelli di velieri da esporre nelle chiese come ex voto perché si vuole ringraziare la divinità per aver protetto il viaggio.
Nel settecento ha inizio una vera e propria produzione commerciale di modellini, in Baviera, con i soldatini di Norimberga, molto ricercati oggi dai collezionisti, che raffigurano soldatini in piombo creati da esperti artigiani e per questo pregiatissimi.
All’inizio dell’ottocento, l’uso dei modelli viene utilizzato soprattutto in ambito pre-bellico, ad esempio Napoleone è il primo ad aver introdotto l’uso dei modellini e dei mezzi bellici per osservate e studiare i movimenti reali delle truppe, riproducendo tutto su un campo tridimensionale.
A metà ottocento la Germania è padrona nella creazione di modellini di soldatini e mezzi bellici, ad inizio novecento invece, anche l’Inghilterra inizia a dedicarsi con successo alla creazione e vendita dei soldatini.
È il ventesimo secolo che vede la nascita dei modelli sotto forma di scatola di montaggio, kit per la costruzione di aerei, treni, macchine giocattolo con delle parti semi rifinite e rappresentano un vero pezzo da collezione.
L’offerta delle prime scatole di montaggio, in latta come i giocattoli, viene seguita poco dopo dai kit in plastica, molto più fedeli e fini nei particolari.
Sino agli inizi degli anni novanta vi sono due binari all’interno del mondo del modellismo, da una parte il pressofuso, cioè il modello pronto, mentre dall’altra il kit in plastica da costruire.
Con la metà degli anni ottanta ha inizio lo sviluppo del settore dei modelli prodotti in edizione limitata, realizzati in resina, metallo bianco a costi elevatissimi.
Oggi il mercato offre svariate possibilità di kit per costruire modelli, grazie all’avvento della tecnologia e di materiali, che riducono le grandi differenze tra la produzione di grande serie e gli speciali.
Si trovano in commercio dettagliate scatole di montaggio per realizzare realistici modelli dei velieri più noti, i piani di costruzione possono essere reperiti nei negozi specializzati o su internet.
Esistono libri e siti internet, in tutte le
lingue, dedicati al fenomeno del modellismo, che illustrano tutte le tecniche di
costruzione, le informazioni sui materiali da utilizzare e i piani di
costruzione fin nei minimi particolari.
Il campo dei modelli in plastica è illimitato, si può ricostruire dalla trireme
romana al sottomarino atomico, dalla prima locomotiva, all' aereo con motore a
reazione funzionante.
Vi sono però dei modellisti che, quasi in modo migliore degli artisti, riproducono i loro modelli usando materiali compositi, usando ferro al legno, dal rame alla terracotta, dal muschio alla pietra, per riuscire a creare modellini il più possibili aderenti alla realtà e soprattutto unici.
Principali filoni del modellismo
Il modellismo, passatempo e passione, riunisce in sé diversi aspetti perché richiede la conoscenza dei materiali, come trattare una determinata superficie, elettronica ed elettricità, conoscenze del funzionamento dei motori.
Le aree d’interesse del modellismo sono varie, vanno dal modellismo ferroviario, statico o dinamico, agli aeroplani ed altri aeromobili, che comprendono l’aeromodellismo statico o dinamico, il razzi modellismo e i razzi ad acqua, poi vi è il modellismo di automobili statico o dinamico, il figurinismo, cioè figure, soldatini, miniature di personaggi famosi e non solo, poi ancora il modellismo navale statico o dinamico e la ricostruzione di ambienti, cioè modelli di edifici civili, campi di battaglia, costruzioni militari, ambienti fantastici, luoghi di fantascienza o la casa delle bambole.
Modellismo statico e dinamico
Il modellismo statico è la forma nella quale vengono riprodotti autoveicoli, aerei, navi, qualunque mezzo privo di qualsiasi forma di congegno che ne permette il movimento.
Il modellismo dinamico invece, è quella forma di modellismo in cui viene costruito, messo a punto e mantenuto nel tempo un modello in miniatura dotato di un congegno grazie al quale può muoversi, volare, correre ed eventualmente gareggiare.
I modelli dinamici possono essere alimentati da pile o utilizzano motori che funzionano grazie a combustibili simili alla benzina.
Tra gli oggetti maggiormente gettonati dai modellisti vi sono i treni, storici o moderni, aerei ed elicotteri, perfettamente funzionanti, ma soprattutto automobili d’epoca, in particolare quelle appartenenti a case d’auto famose.