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LA SCOPERTA DEL CODICE DELLA VITA
Siamo giunti finalmente, dopo quindici anni di lavoro congetturale e studi, a raggiungere la scoperta del codice universale della vita(ossia la prima informazione).
Per comprendere che cosa sia il codice universale della vita, dobbiamo fare un’ipotesi che è quella di capire che l’universo un tempo era solamente esclusivamente formato da un solo gas l’idrogeno.
Quindi non c’erano le onde radio, perché non c’era il radio, non c’erano le ecoonde perché non c’era materia.
Quindi, naturalmente, da qui possiamo iniziare a capire che per dare avvio alla vita, il primo agente presumibilmente, uno dei primi, sia stato proprio il virus che ha modificato il protone e quindi nasce la vita biologica ossia primo batterio(monocellulare).
Com’è stato creato il primo batterio? Attraverso una molecola di idrogeno, con due atomi di idrogeno.
La scoperta del codice universale della vita, ossia di un segnale che è ancora presente in tutte le informazioni,per meglio dire questa informazione può dare sicuramente modo a realizzare in chimica farmacologica innovative modificazioni, onde combattere quelle che sicuramente sono patologie da informazioni non corrette, quali stati dissociativi, allergici, depressivi, anoressici, bulimici.
Qualora la farmacologia possa applicare questo codice in alcune essenze chimiche, naturalmente riportiamo l’uomo ad avere una funzione maggiormente sensoriale, a ritrovare finalmente il perduto equilibrio.
Questa nostra scoperta è stata provvedutamente e in modo celere tutelata.
Prossimamente a tempo debito sarà effettuata una conferenza dimostrativa nell’occasione svelato il CODICE che ha originato la vita.
IL FONDATORE
I VIRUS
In occasione dell’apertura del primo dottorato in scienze relazionali, vogliamo parlare di un problema che sicuramente investe tutti gli abitanti della terra e tutto il mondo: i virus.
Secondo le nostre scienze relazionali, ossia le nostre tesi, riteniamo che per comprendere in che modo si sono formati i virus, bisogna considerare l’universo come una massa nella quale si sono formate delle sostanze.
Fondamentalmente pensiamo che l’universo è composto di gas che hanno creato la materia. I pianeti si sono originati attraverso la catalizzazione e la concentrazione delle molecole, attraverso la creazione delle molecole e della materia.Èimportante considerare che secondo la scienza nell’universo non esiste la presenza di vita biologica. Possiamo quindi sicuramente affermare che la vita biologica che si è creata sulla terra rimane la più grande delle incognite.
Sicuramente il batterio è stato il primo abitante della terra. È il batterio che con le sue metamorfosi ed evoluzioni ha codificato le informazioni che hanno dato vita alla prima cellula, la blastula dell’uomo.
Tra tutti i virus abbiamo preso in considerazione quello del raffreddore.
Se cominciamo a valutare questo virus, è probabile che quest’ultimo sia stato creato dallo stesso organismo umano in modo autoctono con la funzione precisa di trasformare le branchie in polmoni e quindi di ammorbidire quelli che sono oggi i nostri polmoni.
Nell’analizzare il virus del raffreddore lo riteniamo molto simile ad un protone. Quindi non possiamo escludere nella maniera più assoluta che i virus possano essere nati da un protone ne che un protone, il cui decadimento è considerato in 10³º, nel degenerare, abbia potuto dare informazioni capaci di creare una nuova materia che potrebbe essere quella biologica.
Peraltro, i protoni danno informazioni come il DNA quindi presumibilmente il protone ha un suo DNA e un suo linguaggio.
Abbiamo notato che i virus non attaccano alcune parti del corpo e attraverso questa nostra tesi abbiamo ipotizzato quale sicuramente è l’enzima biologico che distruggerà in modo non totale tutte le funzioni negative che i virus hanno sull’organismo umano.
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