Dal 1904, anno
della sua fondazione a Parigi, la FIA - Federation International de
L'Automobile - ha perseguito lo scopo statutario di promuovere la
mobilità attraverso uno sviluppo del modello motoristico più sicuro, in
armonia con la conservazione dell'ambiente e a strenua difesa, in ogni
angolo del mondo, dei diritti delle organizzazioni che si occupano di
mobilità e di turismo, diventando il corpo che muove ogni competizione
sportiva e che ne regola il suo svolgimento. Nasce come AIACR
(Associazione Internazionale degli Automobil Club Riconosciuti) al fine
di poter organizzare corse automobilistiche a livello internazionale.
Nel 1908 crea il primo calendario automobilistico e, successivamente,
nel 1924 crea la CSI (Commissione Sportiva Internazionale), per la
gestione di gran premi e ogni altro tipo di gara automobilistica. Solo
dopo il secondo conflitto mondiale, e più precisamente nel 1947, applica
l'attuale nome, lo stesso anno in cui si comincia ad utilizzare il
termine Formula 1 per le auto che svolgono i gran premi, arrivando a
organizzare il primo campionato mondiale nel 1950. Mantenendo la sua
titolarità e controllo sulle corse, lascia la gestione commerciale alla
FOM (Formula One Management) di Bernie Ecclestone, già vice-presidente
della FIA per le attività promozionali. Nel 1978, sotto la spinta di
Jean-Marie Balestre, la CSI nome passando a FISA (Federazione
Internazionale dello Sport Automobilistico), assumendo molta più
autonomia rispetto alla FIA, ma viene sciolta nel 1993 e assimilata
all'interno della FIA come World Motor Sports Council con l'elezione di
Max Mosley a presidente della FIA.
Attualmente la FIA è
un’organizzazione no profit, a cui aderiscono
213
Club di
125
Paesi del mondo in rappresentanza di
120
milioni di soci.
In quest'ottica la FIA si adopera anche per facilitare i rapporti tra i
Club membri, cosi da garantire ed ampliare al massimo i benefici per i
singoli soci, in particolar modo curando la mutualità dell’assistenza
tra i vari Club, con lo scopo precipuo di tutelare quanti si trovano in
viaggio all'estero.
Inoltre si occupa di tutta la sezione legale inerente al mondo
automobilistico, partendo dalla singola famiglia fino ad arrivare alla
grande scuderia di F1, mediando e rispettando le leggi emanate dall
‘Unione Europea e da tutti i paesi che aderiscono. La FIA e' anche
l'organismo che promuove lo sviluppo dello sport motoristico, dettando,
interpretando ed applicando le regole che sovrintendono
all’organizzazione e alla gestione delle competizioni sportive
motoristiche. Per quanto riguarda le competizioni automobilistiche, la
FIA è l'organismo normativo ultimo nella maggior parte dei Paesi del
mondo (gli Stati Uniti d'America ad esempio sono esclusi) ed organizza
competizioni come il Campionato Mondiale Rally, Formula 1 e alle serie
inferiori come la Formula 3000, la GP2 e la Formula 3.
La FIA, inoltre, esercita il ruolo di giurisdizione sul mondo
motoristico e tutela gli interessi dei Membri presso le Organizzazioni
Internazionali come le
Nazioni Unite
e il
Parlamento Europeo di cui e'
interlocutore privilegiato e qualificato sui temi della mobilità, della
sicurezza, della tutela dell'ambiente e della legislazione legata in
generale al fenomeno motoristico. Al suo interno troviamo il World Motor
Sport Council (WMSC), una delegazione con responsabilità di controllare
tutti gli aspetti delle corse sportive a livello mondiale. Risiede
quattro volte all’anno per decidere su regole, regolamentazione,
sicurezza e sviluppo di ogni tipo di competizione su quattro ruote. Esso
è composto dal Presidente della FIA, il Presidente Deputato per lo
Sport, i sette Vicepresidenti e 17 Membri che, con l'eccezione del
Presidente di FIA, devono rappresentare un’Autorità Sportiva e Nazionale
con almeno un evento sul Calendario Sportivo ed Internazionale. Dei 21
Membri, con l'eccezione del Presidente, il Presidente di Deputato ed i
tre Membri da destra sono di nazionalità diverse. I Membri da destra
sono il Presidente della Commissione di Karting Internazionale (CIK), il
Presidente dell'Entità Promozionale per la Formula Un Campionato ed il
Presidente dei Commission dei Fabbricanti di FIA.
Le priorità del
WMSC sono:
-
Amministrare sport di motore internazionale
-
Promuovere migliorando continuamente standard di sicurezza in tutte le
forme di sport a motore
-
Incoraggiare e perfezionare l'adozione di regolamentazioni comuni per
tutte le forme di sport a motore e serie attraverso il mondo
- Incoraggiare e
sviluppare tutte le forme di motorsport, specialmente fra i giovani ed
in paesi in sviluppo
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