Il termine " Biografia" deriva dal
greco (bios = vita, grafo = disegnare, scrivere,
descrivere) ed è l’opera letteraria in cui sono
descritti fatti relativi all’origine ed all’evoluzione
delle proprietà che caratterizzano la materia vivente.
La biografia non è inerente solo ad un personaggio più o
meno famoso, ma a tutto ciò che ha una funzione
induttiva. Essa è il prodotto di una scienza universale
che come tale non si fonda sulla dottrina e sulla
nozionistica ma sulla ricerca e raccolta mdi dati e
l’elaborazione degli stessi, eliminando la crosta
superficiale (dati falsi), collegando tutti gli indotti
della mente (nel caso di un personaggio), dividendo
tutti i fotogrammi(immagini) nella memoria mettendoli in
compartimenti, fino a trovare il dato che decodifica
tutto il tracciato trovando l’indotto. Fondamentali per
tale ricerca sono l’origine (blasto) e la funzione
elementare. Il biografo individua la funzione "bios" in
un percorso grafico, cioè tracciando il grafico dei dati
da egli rilevati, individua la funzione "bios" e la
decodifica. Esempio:
1) biografia di un quadro "bios" =
tracciato dell’autore
2) biografia di una maglia firmata
"bios"= origine (stilista), modello che lo stilista ha
immaginato che indossasse la maglia.
3)biografia di una città "bios"
=primi abitanti della città (attraverso l’etologia e lo
studio antropologico), area geografica.
4)biografia di un’azienda "bios"=
fondatori, prima idea di produzione dell’azienda
storia della famiglia legata a tale
azienda, lo staff dirigente, gli operatori, il prodotto.
Il marchio deve raffigurare il tutto.
La biografia è il tracciato
umanistico, biologico, universale elevato dal biografo
non soltanto quindi la descrizione di un personaggio più
o meno famoso ma lo studio ed il percorso lineare di
un’individuo (indotto), un luogo, una nave(vettore
d’aria), un albergo (vettore di terra), un monumento,
una città, un’aereo(vettore d’aria), ecc.., cioè lo
studio ed il percorso di ciò che ha una funzione "bios".
La biografia di un personaggio è
l’identificazione del personaggio in oggetto (trovare la
funzione "bios") mettendo in evidenza e facendo brillare
i fatti positivi, poichè quelli negativi sono solo
indicativi ed è compito del biografo trasformare gli
angoli oscuri ad esempio di una infelice infanzia in
sentimento di riscatto nell’età adulta. Scoprire il
punto fragile che è anche il fascino e la forza di un
indotto (vedi cuore di un cristallo).
Il biografo non fa un’analisi
introspettiva ma raccoglie i dati attraverso i segnali
dell’indotto, nelle sole tre ore che ha a disposizione.
Egli non fa un’analisi introspettiva ma coglie
l’introspezione attraverso i segnali. Il nostro pianeta
attraverso i terremoti, i maremoti, ecc., ci mostra
l’energia presente nel suo interno. Il biografo ricerca
la funzione blastica (seme) dell’individuo scoprendo i
picchi più alti in un tracciato lineare e provocando una
esplosione cosmica di dati , essi sono conoscenza e
danno un grafico, una curva ed una proiezione. Inoltre
egli mette il personaggio in asimmetria rispetto alla
società. La funzione "bios" di un indotto è
preesistente, è nel passato, nel presente, nel futuro
come anche l’obbiettivo dell’indotto stesso. L’analisi
dei dati nel presente ci danno indicazioni precise sul
passato, e ci permettono di fare una proiezione del
futuro.
Il passato è nel presente, è un
principio scientifico che ritroviamo nella fisica, nella
chimica.
Certifichiamo altresì che attraverso
un’analisi esogena e non endogena dei dati rilevati ed
elaborati nel presente, si trova la funzione "bios"
dell’indotto che era presente nel passato, il passato è
nel presente.